Zadeno Trio, un passo in avanti con personalità
Zadeno Trio «The Step Forward», Emme Record, 2018, 1 CD.
Il “passo avanti” proposto da questo secondo album, che arriva dopo il precedente “Holes in the Ground” apparso nel 2016 sempre per l’etichetta discografica Emme Record, ci presenta un Zadeno Trio dal carattere consolidato, in grado di confermare l’identità di questa formazione capace di incarnare una cifra musicale che unisce due elementi principali quali, da un lato, un robusto gusto mainstream, e dall’altro un impasto timbrico maturo e personale. Un carattere, questo, che nasce per sottrazione, grazie alla scelta di fare a meno dell’apporto timbrico e armonico del pianoforte per sviluppare la cifra distintiva del trio attraverso l’intreccio di strumenti come quelli gestiti con ottima padronanza dai componenti del gruppo: Claudio Jr De Rosa (sassofono soprano, sax tenore, clarinetto basso), Alessio Bruno (contrabbasso) e Jacopo Zanette (batteria). Un impianto strumentale che nutre i dieci brani che compongono questo lavoro discografico, permettendo ai tre musicisti di perlustrare combinazioni differenti tra scarti ritmici della batteria, punteggiature armoniche del contrabbasso e disegni melodici delle ance. Brani come l’iniziale “Take No Prisoners” restituiscono a pieno questi caratteri, dichiarando fin dall’atmosfera che si spande dalle prime note dell’album quell’omaggio a certa tradizione che segna, con diverse sfumature, l’intero lavoro: il rimando dichiarato, in questo senso, può essere alla musica di Sonny Rollins e a quel percorso stilistico che traccia un territorio i cui confini si espandono tra bebop e hard bop, fino al balenare in lontananza del free jazz. Tra solidi dialoghi strumentali e rassicuranti passaggi in walking bass, il disco scorre con palese naturalezza, trovando in brani come “Joy” o “Is that you?” i momenti di maggiore evidenza per un interplay rodato e rassicurante. (© Gazzetta di Parma)