Tango Macondo
Paolo Fresu/ Daniele Di Bonaventura/ Pierpaolo Vacca, «Tango Macondo», Tǔk Music 2021, 1 CD.
Sono dieci anni che Paolo Fresu ha lanciato la sua etichetta discografica Tǔk Music, voluta dall’artista per valorizzare i nuovi talenti del panorama jazz italiano e non solo con progetti curati nei minimi dettagli, dalla ripresa del suono fino alle copertine dedicate all’arte contemporanea.
Ma l’etichetta è anche la fucina dove il trombettista riesce a sviluppare i suoi personali percorsi artistici, a partire proprio dal primo disco pubblicato che vedeva protagonista il suo quintetto. Mentre nello scorso mese di ottobre il decennale è stato festeggiato a JazzMI con il concerto “Around Tǔk” e una mostra, proprio da qualche giorno è uscito questo lavoro che vede la tromba e il flicorno di Fresu (impegnato anche al piano ed effetti elettronici) affiancati da Daniele di Bonaventura al bandoneon (ed elettronica) e Pierpaolo Vacca all’organetto diatonico (ed effetti).
Già dal titolo, “Tango Macondo”, si respira quell’atmosfera trasognata di certo realismo magico di marqueziana memoria, una miscela di rimandi racchiusi in un disco che documenta il versante musicale dell’omonimo spettacolo teatrale andato in scena a Bolzano per la regia di Giorgio Gallione: «un viaggio ai confini tra il delirio e la geografia che dalla Sardegna, grazie alla surreale scrittura di Salvatore Niffoi, arriva a incrociare Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico e mitico di Gabriel García Marquez con il suo bagaglio di visioni e prodigi».
Un lavoro attraversato da una sinuosa immediatezza, nel quale si alternano brani originali e riletture di classici del tango affidati alle voci di Malika Ayane, Tosca ed Elisa, chiamate a interpretare rispettivamente “Alguien le dice al Tango”, “El día que me quieras” e “Volver”. (© Gazzetta di Parma)