Parker e Phillips nella magia del Teatro Farnese
Un pubblico da tutto esaurito per il debutto della XXII edizione di ParmaJazz Frontiere
Un doppio debutto ha segnato il primo appuntamento del festival ParmaJazz Frontiere: da un lato il concerto inaugurale ha visto impegnati Evan Parker e Barre Phillips – quest’ultimo protagonista anche di una masterclass svolta negli stessi giorni al Conservatorio “Arrigo Boito” – e dall’altro lo stesso concerto è stato ospitato al Teatro Farnese, prima occasione nella quale questo luogo diviene sede di uno degli appuntamenti della longeva rassegna parmigiana.
Un’occasione che il pubblico non si è lasciato sfuggire, esaurendo i posti disponibili nell’intima platea ricavata sul palco dell’antico teatro seicentesco. Una disposizione che poneva i due musicisti al centro in un ascolto attento, fisicamente ed emotivamente prossimo ai dialoghi intessuti dal suono del sax soprano di Parker e del contrabbasso di Phillips.
Così, in un ideale contrappunto con le ombre proiettate sullo sfondo ligneo dello spazio teatrale, gli intrecci improvvisativi dei due musicisti si sono snodati attraverso una pregnante intensità espressiva, densa di suggestioni che rinviavano idealmente a lavori quali Time Will Tell o Sankt Gerold Variations realizzati con il pianista Paul Bley. Rimandi solo vagamente evocati, per lasciare spazio a indagini estemporanee nelle quali il duo ha saputo restituire un’affinità espressiva decisamente coinvolgente… continua a leggere… (© Il giornale della musica)