New Direction
Herlin Riley, “New Direction”, Mack Avenue Records 2016, 1 cd.
Il batterista originario di New Orleans Herlin Riley parla così di questo suo recente lavoro discografico: «“New Direction” riflette una transizione personale, che deriva dall’essere stato socio musicale di artisti del calibro di Ahmad Jamal e Wynton Marsalis, esperienze che mi portano a esprimere la mia personale leadership, sia come bandleader che come compositore. Come Art Blakey, cerco di mantenere una certa vitalità utilizzando musicisti più giovani, aiutandoli allo stesso tempo a sviluppare una propria voce». Un intento che emerge chiaramente fin dalle prime note del brano che titola ed apre l’album, denso di idee musicali ben miscelate nell’ambito di un intarsio strumentale saldo e comunicativo. Un carattere che viene assecondato con impegno e vivacità dai musicisti che circondano Riley: Mark Whitfield alla chitarra, Bruce Harris alla tromba, Godwin Louis ai sax alto e soprano, Emmet Cohen al piano, Pedrito Martínez alle congas e Russell Hall al basso. Una compagine che valorizza le composizioni del batterista – autore di tutti i brani tranne la tradizionale “Tutti Ma” che chiude il disco – restituendo il giusto dinamismo alle brillantezze virtuosistiche di “Herlin’s Hurdle”, valorizzando la varietà ritmica più morbida di “Spring Fantasy”, fino a evidenziare con gusto trascinante i rimandi alla tradizione afroamericana racchiusi in “Connection to Congo Square”. Un disco intenso, che lo stesso Riley descrive come una sorta di distillato della sua ricca carriera: «tanti grandi musicisti e percussionisti sono usciti di New Orleans, ed è quello che in realtà definisce la mia eredità personale; suono la batteria da quando avevo tre anni e così, mentre il titolo “New Direction” potrebbe suggerire nuove bottiglie, questo è sicuramente un po’ di vino ben invecchiato». (© Gazzetta di Parma)