“Avec le temps” e il pianoforte di Giovanni Guidi
Giovanni Guidi, «Evec le temps», ECM 2019, 1 CD.
Un tratteggio della mano destra disegna un’intuizione melodica, mentre la mano sinistra rovista con garbo tra armonie e progressioni discrete e inattese: così il pianoforte di Giovanni Guidi plasma il malinconico disincanto custodito nel capolavoro di Léo Ferré “Avec le temps”. Un brano, quello del cantautore, poeta e scrittore monegasco, che apre questo recente disco del pianista di Foligno – il quarto da titolare per l’etichetta di Manfred Eicher – e ne rappresenta la fonte di ispirazione dalla quale Guidi parte per un viaggio originale, ispirato e pregnante, accompagnato da una formazione di musicisti che comprende il batterista Joao Lobo, il contrabbassista Thomas Morgan, il sassofonista Francesco Bearzatti e il chitarrista Roberto Cecchetto.
Un impasto timbrico variegato, declinato nelle otto tracce che compongono il percorso di ascolto offerto da questo disco in modi differenti ma legati da una coerenza espressiva di fondo che conferma la visione musicale del pianista trentaquattrenne tra le più interessanti della scena attuale. Un carattere che emerge sia nelle composizioni firmate dallo stesso Guidi, come la compatta “15th Of August”, sia in quelle siglate da tutti e cinque i musicisti impegnati, come “Postludium And A Kiss” o “No Taxi”, nelle quali la dimensione compositiva corale asseconda un equilibrio strumentale affiatato e coinvolgente.
Il segno generale del disco conferma il gusto riflessivo e denso del pensiero musicale di Guidi, sviluppato anche grazie ad un pianismo che appare ancora una volta garanzia di quella corposa agilità espressiva che abbiamo incontrato in altre occasioni. Ingredienti che il pianista riesce a miscelare con ispirazione costante nelle differenti combinazioni strumentali che perlustra brano dopo brano, dal quintetto al trio, formazione con la quale modella “Tomasz”, traccia che chiude il disco e che rappresenta un delicato omaggio al trombettista polacco Tomasz Stanko, scomparso nel luglio dello scorso anno dopo il suo ultimo tour con Enrico Rava e lo stesso Guidi. (© Gazzetta di Parma)