Opera ERP: un software per creare efficienza e liberare la creatività
Cresce la diffusione del programma di Labinf Sistemi, azienda partner di alcuni dei maggiori teatri italiani ed europei
In una recente pubblicazione (Management per l’impresa culturale, Carocci 2018), lo studioso di economia e gestione delle imprese Ludovico Solima sostiene che i «benefici legati allo sviluppo tecnologico possono […] manifestarsi a molteplici livelli anche nelle IC [Imprese Culturali]; le nuove tecnologie, infatti, non si limitano ad aumentare la capacità di creazione del valore economico dei servizi che tali organizzazioni già erogano ma, nei casi di maggiore interazione tra risorse tecnologiche e risorse culturali, possono portare anche alla creazione di servizi completamente nuovi che, pur operando nel pieno rispetto delle caratteristiche distintive delle risorse, ne rendano più efficace l’erogazione».
Se nel suo lavoro Solima analizza soprattutto le potenzialità che la tecnologia esprime nella parte finale della filiera della produzione culturale – vale a dire quella relativa alla distribuzione e promozione dei servizi e dei prodotti culturali – è altrettanto interessante osservare come il contributo dell’innovazione tecnologica possa creare valore aggiunto anche in altri ambiti come quelli rappresentati dall’organizzazione e dai processi di produzione.
Un esempio in questo senso è rappresentato dal software Opera ERP di Labinf Sistemi srl, dinamica azienda con radici in Piemonte che fornisce i suoi servizi a realtà quali, tra le altre, Teatro Regio di Torino, Dutch National Opera & Ballet, Teatro alla Scala, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Bologna, Maggio Musicale Fiorentino, Filarmonica Arturo Toscanini e Teatro Regio di Parma. Chi mastica almeno un poco il linguaggio dell’organizzazione d’impresa saprà naturalmente che l’acronimo ERP (Enterprise Resource Planning) definisce un software di gestione aziendale che integra tutti i processi di business essenziali di un’azienda. Meno scontato è trovare un’applicazione, per quanto sofisticata ed evoluta, che riesca a razionalizzare i processi di un’azienda complessa come il teatro d’opera, il cui prodotto viene generato da quella particolare miscela di arte, creatività, programmazione e, soprattutto nel nostro Paese, estemporanee soluzioni “just in time”… continua a leggere… (© Il giornale della musica)