Altera Limes
Luca Zennaro «Altera Limes», Caligola Records 2023, 1 CD.
Registrato dal vivo nella chiesa di Santa Caterina a Chioggia, questo lavoro che il chitarrista e compositore Luca Zennaro ha voluto plasmare attraverso il riverbero di un monumento della sua città natale che risale alla fine del XIV secolo ci restituisce in maniera diretta e pulita il gusto fresco e comunicativo di questo musicista.
Classe 1997, Zennato con questo album segna la terza tappa della sua collaborazione con l’etichetta discografica Caligola Records, maturata dopo “Javaskara” del 2017 e “When Nobody Is Listening” del 2020, confermando un talento che alla vivace ricerca espressiva unisce una solida consapevolezza stilistica. Caratteristiche, queste, che emergono con efficace evidenza nei sei brani che compongono questo recente album, animati dai dialoghi che la chitarra del titolare innesta con il contrabbasso di Francesco Bordignon e la batteria dell’inglese Phelan Burgoyne.
Un trio capace di offrire atmosfere espressive originali, tratteggiate attraverso il confronto di differenti e misurate sensibilità improvvisative, declinate in un tracciato sonoro disegnato con gusto piacevolmente equilibrato.
Caratteri che vengono presentati direttamente fin dal primo brano “Langsamer”, la composizione più breve del disco che, con i suoi due minuti e trentatré secondi, rappresenta una sorta di vellutata introduzione che ci conduce alle successive e più articolate peregrinazioni sonore. Un disegno musicale che, tappa dopo tappa, rivela da un lato il talento interpretativo del chitarrista veneto, e dall’altro la sua capacità di dialogare con i due compagni di viaggio, offrendo loro significativi spazi solistici nell’ambito dei quali Bordignon e Burgoyne dimostrano una solida personalità.
Elementi, questi, che affiorano sia nelle composizioni originali firmate dallo stesso Zennaro – tra le quali citiamo, tra le altre, “Involved” e “Camporovere” – sia nel brano conclusivo “On Thursday” firmato da Burgoyne, sia infine in “Let’s Cool One”, omaggio a Thelonious Monk nel quale Zennaro e compagni esprimono una vivacità interpretativa decisamente apprezzabile.
Come sottolinea il pianista di Norwich Kit Downes: «È un piacere sedersi ed ascoltare il nuovo magico album di Luca Zennaro, risonante, ricco di dettagli, unico e meravigliosamente melodico». (© Gazzetta di Parma)